Come calcolare la percentuale di produttività utilizzando uno standard

La produttività è un concetto centrale nella misurazione delle prestazioni economiche. Numerosi tipi di misure di produttività possono essere applicati a una vasta gamma di attività, dalla produttività di un singolo dipendente o di un macchinario, a quella di una fabbrica, azienda, industria, paese o regione di più paesi. Un calcolo della produttività può essere espresso come percentuale e misurato rispetto a uno standard di riferimento.

Cos'è la produttività?

Quando viene utilizzata in economia, la produttività è una misura della quantità di output rispetto alla quantità di input. Maggiore è la quantità di output per una data unità di input, maggiore è la produttività complessiva. Le aziende generalmente mirano a migliorare la produttività nel tempo per mantenere la competitività e aumentare la redditività dell'azienda.

Gli individui hanno familiarità con l'idea di produttività nella propria vita. Ad esempio, uno scrittore può avere una giornata produttiva in cui produce un output considerevole misurato dal numero di pagine scritte. Al contrario, una giornata improduttiva si traduce in una scarsa produzione per un input di tempo equivalente.

Sul posto di lavoro, la produttività è più o meno la stessa idea. Un singolo lavoratore può diventare più produttivo nel tempo man mano che le competenze sul posto di lavoro aumentano, poiché il lavoratore viene formato nelle tecniche per aumentare le prestazioni o quando l'accesso a nuove tecnologie moltiplica l'efficienza di un singolo lavoratore.

Il semplice concetto di produttività, su cui si basa il Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti, è un confronto tra la quantità di output, come beni o servizi, rispetto alla quantità di input necessaria per produrla.

Le aziende tendono a formalizzare misure di produttività come mezzo per misurare le proprie prestazioni nel tempo. Il Bureau of Labor Statistics (BLS) degli Stati Uniti raccoglie regolarmente dati dalle imprese su input e output come mezzo per valutare la produttività del lavoro nell'economia industriale degli Stati Uniti, mentre altre misure si concentrano su misure più sofisticate della produttività multifattoriale.

La produttività del lavoro è una misura economica fondamentale

La produttività del lavoro è uno dei mezzi più comuni per esprimere la produttività economica. Un lavoratore non qualificato può impiegare molto tempo per completare un determinato compito, mentre un lavoratore esperto può svolgere lo stesso lavoro nella metà del tempo. Allo stesso modo, un lavoratore che fa affidamento su utensili elettrici può essere più produttivo in termini di produzione complessiva rispetto a uno che fa affidamento su utensili manuali.

A livello nazionale, gli economisti tengono traccia del numero totale di ore lavorate da tutti i lavoratori del paese e lo confrontano con l'attività economica totale, misurata dal prodotto nazionale lordo (PIL). Il confronto fornisce una panoramica dei cambiamenti a livello nazionale nella produttività della forza lavoro.

In generale, l'aumento della produttività è un indicatore positivo della salute economica. Tuttavia, di per sé, non assicura un'economia in crescita. In determinate condizioni di recessione economica, ad esempio, la disoccupazione può aumentare in tutta l'economia anche se la produttività media dei singoli lavoratori aumenta.

Altri tipi di produttività

Anche la produttività delle apparecchiature è una misura centrale. Ogni macchinario svolge una funzione misurabile o produce un output specifico. Il tempo di attività del macchinario (il tempo disponibile per il lavoro piuttosto che per la manutenzione e le riparazioni) influenza la produttività complessiva, così come l'efficienza della macchina stessa.

Il consumo di energia può essere caratterizzato anche in termini di produttività. Ad esempio, il chilometraggio del gas può essere considerato una forma di produttività e i veicoli alimentati a gas con una velocità di miglia per gallone più elevata rispetto ai loro predecessori sono più produttivi in ​​termini di utilizzo della benzina.

La produttività della terra è una considerazione importante, specialmente in agricoltura. La resa di un raccolto da un acro di terra può variare enormemente e gli agricoltori sono continuamente alla ricerca di modi per aumentare la produttività complessiva.

La produttività finanziaria è un esame di quanto "bang for the buck" ottiene un'azienda per i dollari che spende. Ogni dollaro speso come input si traduce in una certa quantità di vendite come output; all'aumentare della produttività finanziaria, aumenta anche questo rapporto. I profitti più elevati sono solitamente un esempio di aumento della produttività finanziaria.

Come viene misurata la produttività?

Con così tanti significati di produttività, ci sono anche molti diversi tipi di misure di produttività. Gli input possono essere misurati in termini di ore di lavoro impiegate, galloni di carburante consumati, acri di terra coltivata o ore di macchinari in servizio. Allo stesso modo, gli output possono essere considerati come un numero di unità (come automobili, magliette o altri articoli prodotti) o come quantità di servizi (come pasti al ristorante o chiamate all'help desk gestite) forniti. Quando si tiene traccia della produttività, BLS offre due tipi chiave di misurazioni: produttività del lavoro e produttività multifattoriale.

La produttività del lavoro si basa interamente sul numero di ore lavorate dalla forza lavoro rispetto agli output che lo sforzo produce. BLS generalmente misura la produzione in termini di valore in dollari delle vendite di beni e servizi, con aggiustamenti per fattori di mercato che cambiano il prezzo dei beni nel tempo.

La produttività multifattoriale è più complessa perché tiene conto di una varietà di input rispetto agli output. Oltre alle ore di lavoro, gli input possono essere qualsiasi cosa, dalle tonnellate di minerale necessario per produrre una tonnellata di acciaio ai cantieri di tessuto necessari per produrre indumenti. Questi input possono essere espressi in termini di dollari, con aggiustamenti indicizzati per tenere conto delle variazioni di prezzo. Le aziende acquistano anche servizi, come servizi legali o contabili, e anche questi vengono presi in considerazione come input.

Percentuali e standard di produttività

Sebbene le misure di produttività assoluta siano interessanti, gli economisti e gli analisti finanziari spesso si concentrano più intensamente sui cambiamenti della produttività nel tempo. Le modifiche sono generalmente espresse come differenza percentuale rispetto a un periodo di riferimento. L'aumento della produttività è visto con favore, mentre una diminuzione della produttività può essere motivo di preoccupazione.

Ad esempio, il BLS ha riferito che la produttività nel settore delle imprese (quasi tutte le imprese eccetto l'agricoltura e la produzione, calcolate e riportate separatamente) è diminuita dello 0,9 percento nel primo trimestre del 2020. Il calo della produttività è stato confrontato con una linea di base standard periodo, in questo caso, lo stesso trimestre dell'anno precedente. Altri confronti indicizzati possono fare riferimento al trimestre precedente o a un periodo di riferimento di riferimento, come l'anno 2000.

Le aziende cercano continuamente di migliorare la loro produttività complessiva e una diminuzione prolungata della produttività è un evento economico insolito. La capacità delle imprese di effettuare investimenti è un fattore importante per aumentare la produttività. Il denaro speso in programmi di formazione, macchinari più efficienti e sistemi ad alta tecnologia può avere un'influenza positiva sui tipi di produttività misurati da BLS o monitorati dalle singole aziende. La diminuzione della produttività del settore aziendale segnalata da BLS nel 2020 potrebbe essere stata influenzata dalla pandemia di coronavirus che stava appena iniziando a prendere piede in quel momento.


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